lunedì 23 luglio 2018

Trofeo Nuoto UISP citta di Giulianova (VI edizione)

Cari amici di Interferenza Attiva un nuovo racconto nuota in pentola per voi. Il 22 luglio 2018 al Novavita Beach di Giulianova è stato disputata la sesta edizione del Trofeo Nuoto UISP di Giulianova. 
Devo ringraziare il mio amico Giuseppe Barile per avermi dato le coordinate spazio-tempo necessarie per raggiungere alle ore 9:00 la spiaggia del Novavita. 


Ha percorso molta strada per raggiungere le spiagge di Giulianova. Lui infatti è di Lecce nei Marsi e sentendo il richiamo del mare ha guidato per più di 140 Km in attesa di sconfiggere molti avversari.



La partenza è fissata per le ore 10:00 e Giuseppe è solo uno dei 74 atleti che oggi hanno percorso 2,5 Km in mare aperto seguendo il percorso tracciato dalle boe giganti: 

Un percorso chiuso delimitato da tre boe sotto l'occhio attento e vigile della sicurezza tra cui spicca la barca a vela di Gianluca Di Francesco, che ha dato il suo contributo volontario per il posizionamento delle boe e la buona riuscita della gara.

Gli atleti ascoltano attentamente le istruzioni per la partenza


                                

 mentre il nostro amico ha già concluso la gara arrivando primo...

😆 vabbhé dai uno scherzo ci sta! Dicevo...Gli atleti alle ore 10:08 sono partiti dalla spiaggia attraversando il gommone gonfiabile simbolo della partenza e dell'arrivo.



e via...gli atleti attraversano il mare aperto disegnando sulla superficie dell'acqua piccole creste bianche. Le braccia si alzano e si abbassano al ritmo di un battito d'ali quasi come ad imitare i nostri amici gabbiani...


Dopo una mezz'oretta il podio viene già delineato...



Anche gli altri non tardano ad arrivare ...





E finalmente anche il nostro amico ce l'ha fatta raggiungendo sano e salvo la riva...



Cosa si prova ? Interferenza Attiva non ha la risposta, ma ha provato a chiederlo ad uno a caso tra i partecipanti...


  






mercoledì 18 luglio 2018

"Nessun dorma" al Molo Sud

Foto e pensieri a cura di Vittorio Fioretti


"Sogno o son desto ?" oppure "Mi desto perché non sogno ?", le sorelle sono tra noi su uno scoglio di sole illuminato dal Signore...
Non servono molte parole nel descrivere le giuste immagini ed è per questo che spesso le emozioni vengono soffocate dalla gabbia dei nostri pensieri.


La meditazione lascia poi il posto alla concretezza delle immagini. Le figure si fanno più chiare, ma il senso della vita ancora non prende forma. Ci chiediamo "perché siamo qui?" ed a volte la risposta tarda ad arrivare.


Solo quando si acquista il coraggio per fare la scelta giusta allora comprendiamo a fondo il senso che ci ha spinto avanti. Le radici perdono di nuovo la loro consistenza e permettono ai pensieri di volare di nuovo alti e liberi nel Cielo.