Leonid Afremov: un tuffo nel suo mondo colorato
“La
dignità dell'artista sta
nel suo dovere di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo”.
Gilbert Keith Chesterton
Leonid
Afremov è un pittore bielorusso nato nel 1955 a Vitebsk , come il
grande artista March Chagall, che fu per lui un modello di
riferimento negli anni degli studi accademici presso la Scuola d’Arte
fondata dallo stesso Chagall insieme a Malevich & Kandinsky.
Afremov è considerato un moderno impressionista e la sua tecnica
risulta essere un autografo inconfondibile, basata sull’impiego di
colori ad olio stesi mediante l’uso di una spatola.
Di
origini ebraiche, la sua vita non fu facile, segnata dall’odio e
dal rifiuto antisemita. Nonostante le difficoltà e l’ostilità che
fu mostrata verso la sua produzione artistica, Afremov non perse la
voglia di riscattarsi e la gioia di vivere che tanto trapela dai suoi
dipinti.
Il
pittore riproduce soprattutto paesaggi e scorci di città, ma anche
fiori, animali, musicisti, danzatori. Ricorrente nei suoi dipinti è
l’elemento della pioggia, che trasforma l’ambiente in maniera
poetica e quasi fiabesca grazie ai riflessi di luce da essa creati
sulle più svariate superfici.
L’intento
dell’artista è quello di riportare sulla tela la bellezza e
l’armonia di questo mondo.
I
suoi quadri sono stati definiti rilassanti e dispensatori di
serenità.
Afremov
ci fa guardare il mondo con i suoi occhi meravigliati, sognanti,
positivi, giocosi e ci proietta nelle infinite e colorate sfumature
che la realtà ci offre o che possiamo attribuirgli.
Come
diceva Chesterton : “Il
mondo non languirà mai per mancanza di meraviglie,
ma soltanto quando l'uomo cesserà di meravigliarsi.”
Sito
ufficiale: Sito ufficiale
Galleria
delle opere: Galleria delle opere
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Autore dell'articolo: Francesca Di Filippo
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Acquerelli a cura dell'artista Roberto Conte
Pagina Facebook : Roberto Conte
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Octavio
Ocampo e l’arte metamorfica
“ Sono
metamorfico… nel fragile passaggio da un’immagine all’altra c’è
un momento magico in cui comunico con lo spettatore ad un altro
livello, attraverso il subconscio e lo spirito…”
Nato
in Messico, a Celaya, nel 1943, Ocampo studiò pittura e scultura
presso l’accademia di Belle Arti di Città del Messico e poi
all’Istituto d’ arte San Francisco, in California.
Le
sue opere sono esposte all'Istituto Nazionale di Belle Arti del
Messico, al Jimmy Carter Museum di Atlanta, al Museo Reina Sofia di
Madrid .
Ha
realizzato ritratti in stile metamorfico per noti personaggi, come
Jimmy Carter, Miguel Alemán Valdés , José López Portillo , Jane
Fonda , Cesar Chavez , Cher (usato per la copertina del suo album
"Heart of Stone").
Ocampo
lavora principalmente in stile
metamorfico (dal
greco meta:
cambiamento e morphos:
forma), seguendo una tecnica di sovrapposizione e giustapposizione di
dettagli realistici e figurativi che poi vanno a comporre l’immagine
finale.
Ogni
sua opera in realtà ne contiene due.
I
suoi dipinti, quindi, vanno osservati sia da
vicino,
per cogliere attentamente ciascun particolare con il suo significato,
che da
lontano,
per comprendere come i singoli elementi vadano a combinarsi tra loro
restituendoci un’ulteriore e inaspettata immagine.
Il
risultato è che le sue creazioni si propongono come delle
fantastiche illusioni
ottiche,
capaci di suscitare anche sensazioni contraddittorie.
Non
è sufficiente guardare le sue opere, bisogna osservarle.
Eccone
alcuni esempi
Visioni
di Don Chisciotte
Per
sempre insieme
La
famiglia del Generale
Colonne
impossibili
Corpi
Celesti
Estasi
di gigli
Pagina
ufficiale dell’artista: Octavio Ocampo
Galleria
delle opere: Galleria
Pagina
facebook del film-documentario dedicato a Ocampo: Pagina Facebook
BELLISSIMOOOOOOOOOOOOOOO
RispondiEliminaGrazie. Troppo buono
EliminaDimenticavo: prima pubblicazione su Piccola Città, anno IV, n. 5, 2002
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